Come posso validare un indirizzo internazionale?

How do I validate an international address

Amministratori di ecommerce, società di ricerca, web developer, agenzie di marketing digitale… Sono molte le realtà e i professionisti che si pongono ogni giorno la fatidica domanda: come posso validare un indirizzo postale internazionale? La risposta in effetti non è così scontata. Un indirizzo postale internazionale rappresenta spesso e volentieri un nucleo di informazioni poco note e pertanto difficili da decifrare, soprattutto per chi non ha confidenza con la lingua del paese target della spedizione. Del resto la lingua non è certo l’unica barriera che si presenta ai meno esperti. Le difficoltà di una validazione di indirizzi internazionali sono almeno di tre ordini, tutti ugualmente importanti:

  • Differenza di formato

Il formato di un indirizzo postale corrisponde alla disposizione e alla tipologia dei vari record. Nome e cognome del destinatario, via o piazza, numero civico, codice dell’area, località, paese… questi valori possono variare anche di molto da un paese all’altro, sia nella loro sequenzialità (l’ordine logico), sia nel modo in cui si palesano (il fatto che esistano oppure no). Un software di validazione di indirizzi internazionali, come vedremo fra poco, è in grado di convertire il formato dell’indirizzo dal paese A di origine al paese B di destinazione, verificando al tempo stesso che siano rispettati i requisiti di qualità di un indirizzo bonificato (aggiornamento, completezza, coerenza, ecc).

  • Differenza linguistica

Altro grande ostacolo che si palesa a quanti non possiedono le dovute competenze è legato inevitabilmente alla lingua. L’indirizzo internazionale deve infatti essere scritto correttamente, in accordo con la grammatica e il lessico del paese target. Molto importanti sono in questo senso gli accenti: una banale dimenticanza può dare origine a equivoci che rendono vana la spedizione al destinatario, con ovvie ripercussioni negative in termini di budget e di risultato. La lingua va dunque gestita con criterio, senza improvvisarsi traduttori e senza pensare che un indirizzo scritto nella lingua di origine possa portare a un invio sicuro della corrispondenza.

10 cose da sapere sulla normalizzazione di indirizzi

La normalizzazione di indirizzi postali è un’attività che interessa molteplici business, dall’ecommerce per la vendita online alla società di logistica e spedizioni. A dispetto dei numerosi ambiti di interesse, tuttavia, la normalizzazione di indirizzi postali risulta troppe volte poco chiara agli stessi imprenditori e web master che dovrebbero utilizzarla a proprio vantaggio. Con il risultato che alcune aziende stentano ancora a implementare gli strumenti di normalizzazione degli indirizzi postali, perdendo una grandiosa opportunità di sviluppo e di ottimizzazione delle risorse. Abbiamo pensato per questo motivo di chiarire lo scenario attuale, soffermandoci su 10 punti salienti da conoscere: scopriamoli uno a uno nel dettaglio per capire cosa sia esattamente la validazione e quali benefici possa conferire.

1) La normalizzazione richiede software professionali

Software normalizzazione indirizzi

La prima cosa da sapere in assoluto è che una normalizzazione a regola d’arte richiede l’ausilio di software professionali, sviluppati da società specializzate e aggiornati di continuo per garantire massima corrispondenza fra la realtà e i database del sistema. Sebbene esistano diversi tool, soprattutto online, che svolgono operazioni di normalizzazione base, è sempre opportuno affidarsi a strumenti professionali nel momento in cui è richiesto un livello di accuratezza e bonifica di qualità superiore.

Come funziona la validazione di indirizzi postali?

How Does Address Verification Work Anche tra gli addetti ai lavori, la conoscenza esatta di come funziona la validazione di indirizzi postali non è sempre condivisa da tutti allo stesso modo. I sistemi di validazione, sotto forma di software informatici più o meno avanzati, dispongono ciascuno di tecnologie e funzionalità differenti, per cui l’idea che viene restituita ai fruitori circa il reale meccanismo di validazione degli indirizzi postali può variare di molto, non solo in base al programma impiegato (e più nello specifico alla versione del programma impiegato), ma anche a seconda della lingua di riferimento e del paese target. Noi di Address 4 abbiamo il grande vantaggio di conoscere l’argomento in ogni suo aspetto (anche e soprattutto sul fronte dello sviluppo), e possiamo parlare da una prospettiva più avanzata rispetto a qualunque altro utente finale.

Alla luce di quanto appena esposto, vogliamo offrire ai lettori del nostro sito la possibilità di approfondire il tema di come lavora un software di validazione degli indirizzi postali di ultima generazione, forti dell’esperienza pluridecennale maturata dalla nostra azienda in questo settore. Vedremo quindi i numerosi fattori che entrano in gioco nel momento in cui un indirizzo viene affidato a programmi informatici  dedicati alla validazione, e quali risultati si possono ottenere con questi strumenti nelle principali configurazioni d’uso disponibili (real time, batch, plugin, API). Iniziamo inquadrando i maggiori servizi riconducibili alla normalizzazione di indirizzi postali in relazione alle risorse disponibili con il software Address 4.

La prima opzione di lavoro che possiamo citare è la normalizzazione di indirizzi online, servizio che consente di correggere e verificare qualsiasi indirizzo postale inserendo i dati in una mascherina o form all’interno di una pagina apposita. La lavorazione dei dati avviene in questo caso da remoto, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. I vantaggi più evidenti sono la praticità e velocità di calcolo, fattori utili quando bisogna ottenere subito un indirizzo validato nel modo corretto.

Address Validation API per spedizioni, strade e non solo

Address Validation API L’eventualità di una spedizione errata dovrebbe essere tenuta in seria considerazione da qualunque business. Non si tratta solo di inviare un ordine a un cliente o ad un partner e mancare la consegna a causa di un indirizzo sbagliato. Questi scenari sono rari, ma possibili. Il rischio più concreto è gestire in modo approssimativo le procedure di postalizzazione, comunicazione e logistica. Ad esempio a causa di un ritardo legato alla ricerca dell’indirizzo corretto. Spesso basta un numero civico diverso dall’originale per mandare in crisi un fattorino o un camionista. L’imprecisione è senza dubbio il nemico peggiore di chi lavora nell’ambito delle spedizioni. Ecco perché esistono software appositi per la validazione degli indirizzi postali. Ed ecco perché questi software possono essere integrati nelle applicazioni aziendali tramite API.

Nel gergo internazionale si parla di address validation API in riferimento all’insieme di strumenti che permettono di soddisfare questo tipo di esigenza per mezzo di un’interfaccia web service. Va da sé che esistono molteplici versioni di API per la normalizzazione di indirizzi, da quelle integrabili negli ecommerce per suggerire ai clienti l’indirizzo corretto in fase di acquisto (ed evitare spiacevoli ritardi, resi, ecc) alle API di address validation per applicativi aziendali, in grado di validare e correggere gli indirizzi dei database esistenti. Spedizioni e ricerca delle strade restano gli obiettivi principali della normalizzazione degli indirizzi con API, ma le funzionalità offerte da un web service di questo tipo si spingono oltre. Vediamo nel dettaglio i servizi attivabili con API in un’applicazione aziendale.

Master Data Management: i tool indispensabili

Data master management

Se i Master Data sono le risorse immateriali – informatiche e non – più preziose per un’azienda, il Master Data Management (abbreviato in MDM) rappresenta il sistema di amministrazione e cura dei Master Data per eccellenza. Parliamo di un settore della governance aziendale avanzato, che tuttavia non interessa solo multinazionali e gruppi industriali. Qualunque impresa di medie e grandi dimensioni può infatti trarre enormi benefici dall’adozione di una strategia di Data Master Management efficace. Questo è vero oggi e lo sarà sempre più in futuro con la crescita esponenziale dei sistemi IT e dei volumi di dati raccolti tramite attività manuali (call center, data entry, ecc) e automatiche / semiautomatiche (funnel, newsletter, landing page, ecc). Notare la commistione di canali da cui i dati provengono: non dobbiamo pensare al Master Data Management come a qualcosa che riguarda esclusivamente l’ambito dell’infomation technology. I vantaggi, come vedremo in questo articolo, sono reali solo se teniamo conto dell’insieme di variabili in gioco.

Database di clienti consolidati, anagrafiche di fornitori e partner, liste di dati relativi alle risorse economiche dell’azienda (dal budget per il marketing alle spese per l’acquisto dei materiali)… Tutto questo richiede una gestione il più possibile integrata, rapida, accurata e non da ultimo intuitiva, appannaggio non di un’élite di esperti, ma di un gruppo di tecnici, più o meno ristretto, opportunamente istruiti e aggiornati. Solo così si può arrivare a conseguire un livello di competitività superiore nel proprio comparto di business, riducendo gli sprechi di tempo e denaro, e migliorando di pari passo le perfomance e la capacità di affrontare le sfide del mercato contemporaneo. Vediamo allora i tool indispensabili per un Master Data Management all’altezza delle aspettative.