10 cose da sapere sulla normalizzazione di indirizzi

La normalizzazione di indirizzi postali è un’attività che interessa molteplici business, dall’ecommerce per la vendita online alla società di logistica e spedizioni. A dispetto dei numerosi ambiti di interesse, tuttavia, la normalizzazione di indirizzi postali risulta troppe volte poco chiara agli stessi imprenditori e web master che dovrebbero utilizzarla a proprio vantaggio. Con il risultato che alcune aziende stentano ancora a implementare gli strumenti di normalizzazione degli indirizzi postali, perdendo una grandiosa opportunità di sviluppo e di ottimizzazione delle risorse. Abbiamo pensato per questo motivo di chiarire lo scenario attuale, soffermandoci su 10 punti salienti da conoscere: scopriamoli uno a uno nel dettaglio per capire cosa sia esattamente la validazione e quali benefici possa conferire.

1) La normalizzazione richiede software professionali

Software normalizzazione indirizzi

La prima cosa da sapere in assoluto è che una normalizzazione a regola d’arte richiede l’ausilio di software professionali, sviluppati da società specializzate e aggiornati di continuo per garantire massima corrispondenza fra la realtà e i database del sistema. Sebbene esistano diversi tool, soprattutto online, che svolgono operazioni di normalizzazione base, è sempre opportuno affidarsi a strumenti professionali nel momento in cui è richiesto un livello di accuratezza e bonifica di qualità superiore.

 

2) Gli indirizzi possono essere validati uno per volta o in batch

Normalizzazione single line o batch

Quando si parla di normalizzazione degli indirizzi postali si parla di due procedure in particolare: la normalizzazione di un singolo indirizzo e la normalizzazione di più indirizzi. Per normalizzare un singolo indirizzo è sufficiente digitare le informazioni in possesso e premere il tasto di invio, mentre per validare più indirizzi occorre caricare un file di tipo Excel (o simili) e attendere che il sistema elabori i dati. Va da sé che le tempistiche possono aumentare con l’aumentare del numero di indirizzi, per cui nella normalizzazione standard bastano pochi secondi mentre nella normalizzazione massiva può volerci qualche minuto.

 

3) Il validatore funziona su PC ma anche su smartphone e tablet

Normalizzazione indirizzi su smartphone e tablet

Un validatore di indirizzi non ha bisogno per forza di un computer potente con installazione “in house”. Grazie a semplici abbonamenti come quelli dei servizi informatici per siti web, è possibile normalizzare uno o più indirizzi anche online, direttamente dal proprio smartphone o dal tablet. Un’operazione questa molto pratica e veloce perché attuabile 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno grazie a una connessione Internet aziendale o privata.

 

 

4) I migliori sistemi di normalizzazione coprono oltre 250 paesi

Copertura normalizazione indirizzi

Per una società di logistica o trasporti così come per un ecommerce e per qualunque altro business che abbia a che fare con una pluralità di clienti, la normalizzazione assume rilevanza non solo all’interno dei confini nazionali, ma anche al di fuori. Dall’Europa all’Oceania, dall’Africa all’Asia, dall’America del Nord all’America del Sud, ogni paese segue il proprio sistema postale e adotta quindi codici e formati differenti. Compito di un validatore evoluto è quello di coprire il maggior numero di stati e nazioni, fornendo risposte precise alle interrogazioni che l’utente di volta in volta pone.

 

5) Dal CRM all’ecommerce: le integrazioni di un validatore

Integrazioni di un validatore di indirizzi

Un validatore di ultima generazione per la normalizzazione di indirizzi può essere integrato in molteplici ambienti. Tipicamente lo andremo a inserire in un applicativo business, anche sotto forma di plug in, come IBM, SAP, Windows Google o infrastruttura Oracle. Possiamo anche installarlo dentro una piattaforma CRM, oppure all’interno di un ecommerce per facilitare e correggere in automatico l’inserimento degli indirizzi da parte dei clienti, o ancora in un sistema di data entry usato dal servizio assistenza o dal web master per integrare le anagrafiche o i database di nominativi.

 

6) La conversione della lingua di destinazione

Conversione della lingua di destinazione

Nel momento in cui un indirizzo postale viene validato, il format di output viene elaborato in una lingua ben precisa (inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, ecc). È chiaro che in alcuni scenari avremo bisogno di inserire l’indirizzo in una lingua di input e riceverlo bonificato in una lingua di output. Questo è possibile con un software di validazione professionale, il quale non solo si occupa di tradurre l’indirizzo (dall’italiano cap, ad esempio, all’inglese zip code) ma può anche trasformare i caratteri in latino, nativo e altri. Un vantaggio competitivo enorme, perché riduce i tempi di traslitterazione ed elimina la figura preposta per questa incombenza.

 

7) Utilizzo in real time, batch, API o plugin

Utilizzi di un tool per la normalizzazione di indirizzi

Nonostante il real time sia la modalità di normalizzazione preferita da milioni di utenti, non per questo bisogna credere che sia l’unica opzione. Al di là della validazione istantanea, ricordiamo infatti la già menzionata normalizzazione in batch, ma soprattutto suggeriamo come alternativa alla stessa modalità le innovative API o i plugin da integrare in siti web e ambienti virtuali. Un modo più che valido per consentire di settare su misura i parametri, nel pieno rispetto delle esigenze degli utenti che andranno a gestire la normalizzazione e utilizzare il programma.

 

8) Meno costi e più risorse con la normalizzazione degli indirizzi

Cost saving validazione indirizzi

Continuando con la lista di aspetti poco noti, vale la pena citare il fattore economico. La normalizzazione non è una spesa in senso stretto, ma un investimento di lungo termine destinato a ripagarsi in virtù dei costi e delle risorse ottimizzate. Basti pensare all’azzeramento delle spese e degli sprechi legati a una spedizione recapitata all’indirizzo sbagliato. Per business strutturati una spesa del genere comporta un danno sia economico che di immagine e reputazione, con ovvie ripercussioni negative sulle vendite in generale.

 

 

9) Non solo normalizzazione: le altre funzionalità di un validatore

Altre funzioni validatore di indirizzi

La normalizzazione degli indirizzi postali è la punta dell’iceberg, ma non è la sola operazione che può essere affrontata. Con i validatori moderni abbiamo infatti la possibilità di spaziare in una direzione o nell’altra, ad esempio impostando la validazione dei nominativi, la validazione delle email o la validazione del numero di telefono. In aggiunta abbiamo anche l’opportunità di ottenere le coordinate grafiche tramite geocoding: in pratica l’indirizzo immesso viene prima bonificato e poi tradotto nella corrispondente latitudine e longitudine, con tanto di segnalazione sulla mappa interattiva.

10) La demo gratuita di Address 4 per la validazione online

Demo gratuita normalizzazione indirizzi

Un elenco del genere non può che concludersi con una domanda: quanto costa normalizzare gli indirizzi postali? La risposta è dipende. Ci sono varie opportunità fra abbonamento, crediti e acquisto del software. Noi di Address 4 proponiamo la nostra suite avanzata in versione prova per chiunque desideri effettuare un test gratuito. Non ci sono costi, è sufficiente registrarsi e inserire gli indirizzi da bonificare. Il sistema offre 100 crediti omaggio, esauriti i quali sarà possibile acquistare nuovi crediti. Ti invitiamo a scoprire di più nella pagina dedicata al trial gratuito: prova subito!